Il Diltiazem è un farmaco antiaritmico presente nella check-list del Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale Piemontese.
A gennaio 2017 il Diltiazem ha sostituito in check-list l’altro Calcio-antagonista precedentemente in uso in Emergenza Territoriale Piemonte: il Verapamil.
Per le proprietà elettrofisiologiche e il meccanismo d’azione del Diltiazem leggete il post: Diltiazem. Come ti blocco il nodo AtrioVentricolare.#1
Come si usa il Diltiazem in caso di…Fibrillazione Atriale?
…e di Flutter Atriale?
Il “Diltiazem Atrial Fibrillation/Atrial Flutter Study Group” suggerisce di:
Somministrare un primo bolo ev a 0,25 mg/kg, lentamente, in almeno 2 minuti, e attendere 3 minuti che faccia effetto.
Attendere 15 minuti che il bolo sortisca l’effetto desiderato, ovvero una riduzione della frequenza cardiaca del 20% rispetto ai valori di partenza o il raggiungimento di una frequenza cardiaca inferiore o uguale a 100 battiti al minuto.
Se la prima dose è ben tollerata ma dopo 15 minuti non ha sortito l’effetto desiderato, si consiglia di somministrare un secondo bolo di Diltiazem, a 0.35 mg/kg.
Raggiunta la frequenza cardiaca desiderata si imposta una infusione continua.
L’infusione continua viene impostata alla velocità di 5 mg/h o 10 mg/h.
Se il controllo della frequenza ventricolare è insufficiente con la monoterapia a base di Diltiazem bisogna fare due considerazioni:
- Il Diltiazem diminuisce la contrattattilità miocardica e le resistenze vascolare sistemiche, questi effetti emodinamici possono causare un aumento riflesso nel tono simpatico, che contrasta gli effetti farmacologici diretti ai nodi Seno-Atriale e Atrio-Ventricolare.
- Il Diltiazem può essere usato in combinazione con altri antiaritmici, in Emergenza Sanitaria Territoriale è possibile abbinare il Beta-bloccante Metoprololo. ⚠️Il Diltiazem è da utilizzare con estrema cautela in pazienti che già assumono Beta-bloccanti, a causa degli effetti inotropi e cronotropi negativi che entrambi questi tipi di farmaci hanno.⚠️
⚠️Il Diltiazem, anche se in minor misura rispetto al verapamil, può essere controindicato nei pazienti con ipotensione o compromissione della funzione ventricolare (in particolare quelli con insufficienza cardiaca), e in generale non deve essere utilizzato nei pazienti in queste condizioni emodinamiche.⚠️
😜Il Diltiazem può convertire un flutter atriale in una fibrillazione atriale, per gli effetti sul periodo refrattario del miocardio atriale.😜
Cosa succede ad usare il Diltiazem in caso di…Fibrillazione Atriale in Wolff-Parkinson-White?
❌In caso di pazienti con fibrillazione atriale associata ad una via accessoria (sindrome di Wolff-parkinson-White) bisogna evitare i farmaci che bloccano in nodo AV, che sono poi gli stessi farmaci che vengono normalmente usati per controllare la frequenza ventricolare in caso di fibrillazione atriale non associata ad una via accessoria.❌
❌In Emergenza Sanitaria Territoriale Piemonte, questo “evitare i bloccanti del nodo AV” significa che non bisogna somministrare il Diltiazem, il Metoprololo, l’Amiodarone. Ma neanche l’Adenosina e la Lidocaina.❌
Il prototito del danno che si può provocare somministrando un bloccante del nodo AV ad un paziente con FA associata ad una via accessoria è esemplificato dall’effetto del Verapamil in questi casi. Il Verpamil è forse l’antiaritmico più pericoloso da somministrare ai pazienti con FA associata ad una via accessoria. Il Verapamil ev allunga la refrattarietà del nodo AV, riduce la conduzione nascosta retrograda nella via accessoria e non ha alcun effetto inibitorio diretto sulla via accessoria. Il Verapamil trasforma così la via accessoria nella via di conduzione dominante di tutti gli impulsi, che l’atrio fibrillante sviluppa, al ventricolo.
Il Verapamil diminuisce la contrattattilità miocardica e le resistenze vascolare sistemiche; questi effetti emodinamici possono causare un aumento riflesso nel tono simpatico che accorcia ulteriormente la refrattariabilità del percorso accessorio.
Per i suoi effetti elettrofisiologici ed emodinamici il Verapamil può far degenerare la FA associata ad una via accessoria in fibrillazione ventricolare.😵
Come si usa il Diltiazem in caso di…Tachicardia Parossistica SopraVentricolare?
Il Diltiazem è indicato per la cardioversione farmacologica delle Tachicardie Parossistiche SopraVentricolari (TPSV) nel paziente emodinamicamente stabile.
A livello vascolare il Diltiazem provoca vasodilatazione delle arteriole di piccole dimensioni e delle arterie di grandi dimensioni. Questa vasodilatazione provoca una riduzione della pressione arteriosa che rendono controindicato il Diltiazem in caso di paziente ipoteso, emodinamicamente instabile.
In caso di paziente instabile si utilizza la cardioversione elettrica e l’Adenosina, data la sua breve emivita.
Proprio grazie alla breve emivita, se l’adenosina è stata utilizzata in prima battuta e non ha funzionato, può essere seguita dal Diltiazem, senza temere che gli effetti di questi due antiaritmici si sommino.
Cosa succede ad usare il Diltiazem in caso di…Tachicardia Ventricolare?
❌Il Diltiazem ed il verapamil hanno un ruolo molto limitato nel trattamento delle Tachicardie Ventricolari e della Fibrillazione Ventricolare.❌
Nonostante il verapamil sia indicato nel trattamento della Tachicardia Ventricolare idiopatica fascicolare, abbia un ruolo nella Tachicardia Ventricolare Catecolaminergica e nella Tachicardia Ventricolare Ripetitiva Monomorfa, il Diltiazem non ha indicazioni in caso di Tachicardia Ventricolare ed in generale in caso di qualunque Tachicardia Regolare a Complessi Larghi di cui non si ha la certezza si tratti di una TPSV condotta con aberranza.
❌Il rischio, se si somministra il Diltiazem in corso di Tachicardia Ventricolare, è di far deteriorare emodinamicamente il paziente.❌😵
Un grazie a Raffaella Grasso👭!!!!
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