Un volontario di 51 anni ti racconta che ad un suo amico e coscritto e’ stato appena diagnosticato un tumore al polmone, ti chiede se puo’ fare anche lui un controllo. Spiega che ha fumato un pacchetto di sigarette al giorno da quando aveva 19 anni, ma che ha smesso da un giorno all’altro proprio dopo aver saputo del suo amico, due settimane fa’. Non ha sintomi. Non ha famigliarita’. Su un giornale ha letto che si puo’ fare una TC a basso dosaggio.
Cosa gli dite? Per quale dei seguenti motivi non puo’ fare lo screening per il tumore al polmone?
A) Perche’ non ha l’eta’ giusta.
B) Perche’ non fuma da un sufficiente periodo di tempo
C) Perche’ non e’ attualmente un attivo fumatore
D) Perche’ in Italia non e’ previsto alcun un programma di prevenzione secondaria.
Il volontario fuma da 32 anni un pacchetto al giorno, cioe’ 20 sigarette al giorno, la sua esposizione al fumo di tabacco la esprimiamo in anni-pacchetto, l’anglosassone “packyear”, secondo la formula:
Anni-pacchetto = (Numero di sigarette fumate al giorno) x (Numero di anni di fumo) / 20.
Gli anni-pacchetto sono il numero di anni che il fumatore ha trascorso come se avesse sempre fumato 20 sigarette al giorno. Il paziente ha 32 anni-pacchetto.
Negli Stati Uniti il National Lung Screening Trial (NLST) ha coinvolto piu’ di 50000 soggetti ad alto rischio di tumore del polmone, soggetti con un’esposizione al fumo di piu’ di 30 ‘anni-pacchetto, fumatori attivi o ex fumatori che hanno smesso da meno di 15 anni, sottoponendoli annualmente ad una TC a basso dosaggio.
Lo studio ha evidenziato un alto tasso di falsi positivi (attorno al 95%), ma una riduzione della mortalita’ del 20% nel gruppo che ha effettuato la TC a basso dosaggio.
Allo stato attuale delle conoscenze, in Italia, lo screening per il tumore del polmone con TC a basso dosaggio, secondo il Ministero della Salute, non e’ previsto e deve essere scoraggiato, probabilmente per l’alto numero dei falsi positivi dello studio statunitense e in attesa dei dati degli studi europei in corso. Quindi la risposta giusta e’ la D).
Fossimo negli Stati Uniti la risposta giusta sarebbe la A). Il nostro volontario sarebbe troppo giovane per fare lo screening, in quanto lo screening inizia ai 55 anni e si interrompe: o agli 80, o dopo il raggiungimento di 15 anni di astensione dal fumo (risposta C)) o nel caso lui sviluppi una patologia che limita significativamente l’aspettativa di vita. Per pazienti sotto i 55 anni l’incidenza del tumore al polmone e’ piu’ bassa, e il beneficio di uno screening non e’ ben stabilito, e per questo motivo negli Stati Uniti non e’ raccomandato.
Inoltre non è importante da quanto tempo fuma, risposta B), ma se ha fumato per piu’ di “30 anni-pacchetto”. Se si tiene conto degli anni pacchetto deve preoccuparsi anche chi ha fumato “solo” 10 sigarette, ma per sesant’anni, fa’ sempre 30 packyear.
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